sabato 15 febbraio 2014

RECENSIONI HGC #01 - A very UNDEAD Xmas

PECCATI DI PENNA
Un racconto horror, ambientato a natale, un natale dove fioccano zombie e non regali. La trama presenta diversi elementi che richiamano film e telefilm, forse la novità che ho riscontrato riguarda gli zombie che sono leggermente diversi dai soliti, hanno un tocco più dark. Il racconto in sé non è particolarmente originale, ma si legge molto volentieri. I protagonisti sono Breanna e Ivan. Breanna è un personaggio molto forte e forzato che viaggia sul sensato e sull’insensato. In pratica, Breanna è una fan dei film horror ed è un’esperta di zombie, e reagisce alla drammatica situazione con freddezza, richiamando tutto il suo sapere sulla “zombielogia” è diventando un rambo in gonnella. Questo è sia comico che spiazzante, perché io proprio non riesco a concepire tanta sicurezza di fronte “all’apocalisse zombie”, come anche l’horror condito di battute in situazioni estreme. Di certo questo racconto mette difronte ad alti e bassi che il lettore, (o almeno io) non sa come prendere. Ivan è un ragazzo molto più veritiero nelle sue reazioni, va nel panico, ha il terrore, ma alla fine si riscatta con un gran atto di coraggio. Preferisco decisamente il suo personaggio dal ruolo più classico, anche se Brianna è divertente. Il testo, be’ a volte è come uno schiaffo a volte come una carezza. L’autrice scrive in modo semplice e
discorsivo ma ogni tanto fa capolino un termine inusuale o qualche descrizione bizzarra che non sono sempre piacevoli… ma sicuramente conferiscono un tratto particolare allo stile dell’autrice. Ad esempio;: “ Sputando dagli altoparlanti delicati gorgheggi” “Le porte degli ambulatori si spalancarono, vomitando decine di infermieri” Il termine abbaiare invece di urlare (o simili) dopo una frase tra virgolette «Il lettino…», abbaiò. Ci sono anche altri termini del genere che per me stonano, almeno messi a confronto con i miei gusti di lettura. Sono sì originali ma troppo forti, troppo un azzardo. Il merito che ha quest’autrice è di conoscere bene l’horror tema zombie, sa trattarlo bene, il racconto ha una sua forza e dimensione, io lo vedrei bene per un cortometraggio horror. Vi lascio con uno degli scambi di battute che ho preferito e mi hanno fatto sorridere.
Breanna tentò di ribattere, arrossendo appena, «Ok, l’ho letto in Warm Bodies, il libro di Isaac Marion».

«Quella cagata alla Twilight che mi hai costretto ad andare a vedere al cinema?»

«No! Il libro è totalmente diverso dal film!» Strillò Breanna... 
❤❤❤

TOCCARE IL CIELO CON UN DITO
Quando ho iniziato questo libro avevo molti presupposti, che in seguito si sono rivelati falsi. Nonostante questo, A very UNDEAD Xmas mi è piaciuto molto. E' la notte di Natale. Breanna e Ivan si stanno dirigendo verso una particolare festa in maschera, in svolgimento nel paesino di Hellsgate, due stati lontano dalla loro città. La sua presenza non è segnata sulle mappe e il nome, "Porte dell'inferno", non fa sicuramente venire voglia di passarci la serata, ma, nonostante tutto, nessuno ha voglia di tornare indietro. Appena entrati, però, un signore attraversa la strada, e, cercando di non investirlo, i due distruggono la macchina e finiscono all'ospedale, che poco dopo verrà invaso da un virus che tramuterà tutti in zombie. Ed ecco quindi come passeranno la serata i due ragazzi: scappando da esseri mostruosi che minacciano in ogni momento di mangiarli. Mi sono innamorata di questo racconto il momento in cui ne ho letta la trama, è stato inevitabile. Insomma, io adoro il Natale, le storie di Natale, le storie originali e le risate, quindi questo sembrava proprio il libro perfetto per me. Però si è rivelato molto diverso da quello che pensavo. E' un po' difficile spiegare cosa ho provato durante la lettura, perché sono state sensazioni talmente particolari che "sezionarne" semplicemente le varie parti mi sembrerebbe veramente poco. Allora, pensate alle emozioni di questo periodo di festa.Il calore, le luci, i colori, l'albero e i regali. Bene, ora prendeteli e buttateli in un cestino, perché non è questo che troverete. Troverete un'atmosfera più fredda, in stile "Nightmare Before Christmas", ma che con il Natale ha ben poco a che fare.Questo punto mi è piaciuto molto, sarebbe stato un po' scontato creare la tipica atmosfera natalizia e poi semplicemente metterci gli zombie, mentre l'autrice inserisce solo un paio di elementi a tema, per ricordare comunque il momento in cui si svolge la storia.Tuttavia, qualche riferimento in più non mi sarebbe dispiaciuto. Le risate tanto pubblicizzate nella trama sono presenti in misura veramente minore rispetto a quello che pensavo, credo piuttosto che la vera ironia si possa trovare guardando con un occhio diverso la storia. Ho provato a farlo, e vi assicuro che, ribaltandole, le situazioni che, quando vediamo in modo normale, non risultano nè artefatte nè irreali, se osservate da uno sguardo differente assumono una sfumatura assurda che dà un tocco in più all'intera vicenda.Quindi, se volete un consiglio, provateci. La scrittrice è veramente magnifica, oltre ad aver avuto un'idea molto bella per il racconto e la serie, lo stile di scrittura utilizzato mi è piaciuto tantissimo, è meraviglioso. L'autrice ha un lessico ampio e ricco ed è in grado di creare una bellissima atmosfera, uno dei principali motivi per cui mi è piaciuto questo libro. Ci sono poi i personaggi, che ho apprezzato molto.Per una volta non ci troviamo davanti alla solita ragazza insicura ed al bad boy di turno che la salva dalle sventure con gli zombie cattivi, ma le posizioni sono quasi invertite. Breanna, coraggiosa e grandissima esperta di zombie, è il "capo", mentre Ivan, molto molto pauroso, la segue. Il finale è stato bellissimo, anche se c'è stata una cosa che mi ha fatto un po' storcere il naso. Appena letta l'ultima parola, ho sentito quella sensazione che provo ogni volta che finisco un bellissimo libro, quella di non volerlo lasciare andare e di sentire la storia nel cuore. Il numero di pagine è perfetto, non ne serviva una in più quanto una in meno. Vi consiglio vivamente di leggere questa breve storia, merita veramente!! Personalmente ho intenzione di continuare la serie, si prospetta molto interessante!!!
Il mio voto per A very UNDEAD Xmas è 4 stelle!!!!








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