martedì 25 febbraio 2014

Aggiornamento di stato #01

Hellsgate Chronicles #03? Tornano le risate con tre pazze psicopatiche XD Lo so lo so.. state aspettando Maya's Heart... ragazzi pazientate, la qui presente imbrattacarte ha avuto un problemino alla spina dorsale (no, nessuno zombie mi ha sgranocchiato la schiena) ma la cosa sta andando per le lunghe =_=

La saga fino a ora, un po' di pubblicità!

A very UNDEAD Xmas
Rip² - rest in peace... please!

venerdì 21 febbraio 2014

Fan Art #01

Inauguro questa sezione con una FanArt fatta da me XD nulla di speciale, si tratta di un disegnino fatto per Maya's heart, il nuovo racconto GRATUITO dedicato a Hellsgate che uscirà a breve!!

Maya's Heart
AUTORE: Violet Nightfall
TECNICA: Digital Painting

Ispirato alla saga di Hellsgate e al terzo racconto.
SOGGETTO: Maya
Avete fatto dei disegni ispirandovi alla serie o a qualche particolare di Hellsgate o semplicemente agli zombie?
Perché non mandarli *_* sarò felice di esporli nel blog!

Inviate il tutto a:
v.nightfall@hotmail.it
OGGETTO: FanArt Hellsgate Chronicles

Se volete aggiungere qualche dato, nome autore, alcune note su come vi è venuta l'ispirazione, etc... fatelo pure, non lesinate sui particolari XD verranno pubblicati tutti assieme al vostro bel disegno *_*
SI ACCETTANO ANCHE fotomanipolazioni, ritocchi, video fanmade etc...

RECENSIONI HGC #01 - A very UNDEAD Xmas

THE SECRET DOOR
Recensioni
Non so quale sia il mio rapporto con i racconti sinceramente, non sono mai riuscita a capirlo. Forse preferisco di più la struttura approfondita dei romanzi, ma alla fine leggere storie brevi mi piace ugualmente. Insomma, sono ancora un po’ confusa su questa peculiarità da lettrice. Ciò che so per certo, però, è che “A Very Undead Xmas”, primo di una serie di racconti che fanno parte delle Hellsgate Chronicles scritte dall’autrice emergente italiana Violet Nightfall, mi ha totalmente conquistato, facendo salire il mio gradimento verso questo tipo di narrazione fino alle stelle. Se tutti i racconti sono così, allora i miei dubbi svaniscono completamente e dichiaro ufficialmente di essermi innamorata delle storie brevi. Breanna e Ivan sono due amici che decidono di trascorrere il Natale insieme andando a una festa in maschera. Si conoscono da tutta la vita e Breanna un tempo è stata anche innamorata di lui, ma Ivan è omosessuale e il sogno romantico non ha potuto trovare compimento. Tuttavia, ciò non gli ha impedito di rimanere comunque amici; hanno un rapporto speciale e sono l’uno la spalla dell’altro. Ivan più riflessivo e calmo, Breanna più vivace e impulsiva…insieme formano un duo fantastico! Per fare contento il suo grande amico, la ragazza accetta di andare a questa festa in maschera, ma durante il tragitto in auto succede qualcosa di misterioso. Improvvisamente, davanti a loro, spunta una persona molto strana, che cammina in modo claudicante, barcollando mentre attraversa la strada, e Ivan, colto alla sprovvista, per arrestare la macchina in tempo finisce per andare a sbattere. Entrambi perdono conoscenza e si risvegliano mentre vengono soccorsi dai paramedici di un’ambulanza, ma dell’uomo di prima nessuna traccia. Vengono portati in un ospedale che non conoscono, l’edificio si trova a Hellsgate, un luogo mai sentito prima, ma scossi dall’incidente anche se feriti solo superficialmente, non si accorgono della stranezza della situazione. Tutto sembra tranquillo fino a che l’ospedale

RECENSIONI HGC #02 - RIP² – Rest in Peace… Please!

I LIBRI DI LO
Recensione
Ovviamente mi sono letta immediatamente il racconto (in realtà prima ancora di far scorrere i dati… ero troppo curiosa). I personaggi non sono più quelli del primo capitolo della saga, ma ci troviamo sempre in compagnia di due giovani che riescono a catturare la simpatia del lettore per il loro essere verosimili: potrebbe esserci uno qualsiasi di noi al loro posto, anche se sarebbe meglio di no!!. Non parliamo poi della cultura videoludica di uno dei due che mi cita Silent Hill proprio mentre ci stavo pensando io stessa… in quel momento è diventato il mio mito e ho anche capito che se mai dovessi capitare nella stessa situazione, darei anch’io fondo a tutta la cultura horror che ho accumulato negli anni XD

sabato 15 febbraio 2014

PERSONAGGI N° 001 // Breanna Gillian Barren

NOME: Breanna Gillian
COGNOME: Barren
ETà: 29
ATTRICE PRESTAVOLTO: Kate Beckinsale
HOBBY: Accanita lettrice, predilige i libri e i film horror. Ama cantare, da ragazzina era a capo di un gruppo metal. Alla fine l’hanno buttata fuori per colpa delle sue manie di controllo. Sa essere un vero despota quando vuole. È molto brava a suonare la chitarra elettrica e si è costruita una sala prove nel garage di casa.
LUOGO DI NASCITA: Rodhe Island
ISTRUZIONE SCOLASTICA: Ha intrapreso la carriera universitaria, voleva laurearsi in medicina ma poi ha abbandonato, capendo che non era il lavoro che voleva fare nella vita.
“Con la mano libera, tremante, cercò l’arteria per testare la pressione sanguigna e il battito cardiaco. Aveva frequentato medicina per un paio di anni, prima di scoprire quanto fosse straziante doversi scontrare ogni giorno con la durezza della vita, una vita che inghiottiva qualsiasi persona risputandola fuori più malandata di prima.
C’era chi se la cavava con semplici graffi, chi invece non riusciva a superare la notte. Dopo il tirocinio al pronto soccorso aveva deciso di mollare quella professione, non era abbastanza forte o almeno era quella la scusa che su due piedi si era data.”
Tratto da – A very UNDEAD Xmas (HGC #01)
SITUAZIONE AMOROSA: Single
CARATTERE: Nonostante dia l’idea di essere forte e caparbia, Breanna è una ragazza fragile, bisognosa d’affetto.
La sua più grande paura è quella di rimanere sola, per questo si circonda di persone (ovviamente persone selezionate). È solare e sempre sorridente ma a volte può risultare capricciosa, quando le cose non vanno come desidera lei. Ha una predilezione per Ivan, il suo migliore amico; nei suoi confronti sviluppa un comportamento quasi materno, sempre preoccupata della sua sanità fisica e mentale.
Dallo spiccato senso dell’umorismo, come si può evincere dal racconto che la vede protagonista ha a cuore gli interessi degli altri prima dei suoi.
SEGNI PARTICOLARI: Un tatuaggio tribale che ripercorre tutta la spina dorsale.

SPECIALE N° 001 - La storia di Hellsgate

Hellsgate – History
Dagli appunti di Logan Cooper
Personaggio che apparirà in Maya'S HEART
SPECIALE APPARSO SU: Stelle nell'iperuranio

Hellsgate venne fondata nel 1862 da una minoranza protestante, in fuga da Gettysburg, in Pennsylvania, facente parte di Adams County e teatro di una delle più sanguinarie battaglie della guerra
di secessione americana, per l’appunto “la battaglia di Gettysburg”.
Il nome originario di fondazione (Blissdale – Valle della beatitudine) fu deciso da Padre Robert P. Lee, sulla base di un sogno fatto qualche notte prima lo scoppio della battaglia di Gettysburg:

“Faceva caldo, un caldo torrido. Da due giorni vagavo per i boschi, con un gregge di cinquanta capi al seguito, ma non vi era modo di trovare riparo o provviste…
Il terzo giorno Dio venne in mio soccorso, mostrandomi la strada. Una vallata rischiarata dalla sua benevolenza, generosa e produttiva. Lì trovai conforto e lì fondai la mia nuova casa…”
Dal diario di Padre R. P. Lee

La città crebbe fiorente e in pochi anni decuplicò il numero dei suoi abitanti; tale era la bellezza e l’ospitalità di Blissdale da indurre decine e decine di persone a trasferircisi senza indugio, perfino famiglie provenienti da altri continenti.
Questo accadde anche allo scrittore Christopher Carter (scrittore dell’incubo, da sempre ossessionato da Edgar Allan Poe; purtroppo la sua popolarità non raggiunse mai quella del suo idolo), originario di Birmingham, una tra le città più popolose di tutta la Gran Bretannia. Vedovo e con una bambina di cinque anni da mantenere (Mary Ann Carter), stanco della caotica Birmingham decise di trasferirsi a Blissdale (nel 1879) e ricominciare la sua vita da capo.

“Mary Ann sta sempre peggio, fin da piccinina ha sofferto di terrori notturni, paradossale per uno scrittore dell’incubo come me. I suoi sogni angosciosi si sono intensificati qualche settimana fa. Pensavo che il trasferimento a Blissdale, fuori dallo stressante tram tram cittadino, le avrebbe fatto bene invece, da mere visioni notturne, i suoi incubi si sono tramutati in realtà… almeno a sua detta.
Gli abitanti iniziano ad aver paura di lei e di ciò che vede…”
Dalle corrispondenze di Christopher Carter

Nel 1881 un grave incidente sconvolse Blissdale; Mary Ann Carter venne trovata priva di vita sulle scalinate della grande chiesa che sorgeva sul punto più alto della città.

“Mary Ann è morta. Ieri pomeriggio non è tornata a casa da scuola… l’ho cercata dappertutto senza successo. L’hanno uccisa… quei mostri hanno ucciso il mio piccolo usignolo…”
Dai documenti privati di Christopher Carter

Secondo i referti medici, Mary Ann Carter soffriva di una non ben identificata psicosi infantile (probabilmente schizofrenia infantile, anche se il termine schizofrenia venne coniato diversi anni dopo), che le provocava ripetute allucinazioni, peggiorate con la crescita e in maniera esponenziale dopo il trasferimento a Blissdale, una comunità dalle radicate credenze religiose.

Due furono gli avvenimenti che precedettero la morte della bambina: il primo, la scomparsa di una delle sue compagne di classe. Il secondo, la morte improvvisa di una delle sue insegnanti.
Le cronache locali riportano i fatti in maniera molto dettagliata e accennano anche a un’implicazione di
Mary Ann nei casi. Sembra, infatti, che la piccola avesse “predetto” il destino di sangue della sua compagna e poi dell’insegnante, nei giorni precedenti.
Nessuno attribuì questa “capacità” alla malattia psichica di Mary Ann, additandola come mostro. Nei referti degli enti di controllo di Blissdale il nome di Mary Ann appare e scompare in poche righe senza dare nessuna spiegazione; il giornale locale invece e i resoconti del padre, riportano una realtà grottesca, lontana dall’immagine di perfezione che Blissdale si era costruita attorno.

“… quando questa mattina mi è stato richiesto di identificare il cadavere di mia figlia non potevo credere a ciò che i miei occhi mi stavano mostrando. Il suo piccolo corpicino era segnato da innumerevoli lividi, la dentatura completamente spaccata e la bocca zeppa di incrostazioni di sangue rappreso. I suoi bellissimi capelli biondi erano diventati completamente bianchi… figlia mia, dov’ero io mentre ti facevano tutto questo?”
Dagli scritti privati di Christopher Carter

 Secondo il giornale che si occupò della tragedia, Mary Anne venne sequestrata all’uscita della scuola e gettata in mezzo alla folla, proprio al centro di Blissdale, ai piedi della chiesa.
La rabbia incontenibile della popolazione per gli avvenimenti che si stavano abbattendo sulla città (le morti e sparizioni improvvise e inspiegabili non si limitavano a quelle predette da Mary Ann), si scatenò sulla bambina a cui venne attribuita la colpa di tutto senza alcuna esitazione.
Mary Ann venne lapidata davanti alla grande chiesa di Blissdale; la manifestazione si placò solo quando la piccola non riuscì più a muoversi. Dopo il riconoscimento del corpo, Mary Ann venne lasciata sulla scalinata per ben tre giorni e tre notti, a monito per il resto dei “possibili mostri”…
Nonostante il padre avesse preteso con tutto sé stesso la sepoltura dignitosa della figlia, il suo desiderio venne accolto solo il quarto giorno. Mary Ann venne tumulata in un angolo del cimitero di Blissdale, in una tomba senza nome né lapide.

La storia di Mary Ann, che riempì i rotocalchi di Blissdale e dintorni per svariati giorni, si eclissò in brevissimo tempo e la città sembrò riprendere i propri ritmi.
A Carter venne permesso di rimanere a Blissdale ma fu costretto a cambiare casa, ai margini della città.
La sua carriera come scrittore decollò in questo periodo e produsse innumerevoli racconti horror che avevano per protagonista il “riflesso” di Blissdale, la sua vera natura, ciò che il resto del mondo non riusciva a vedere e il marciume che fermentava sotto le sue fondamenta.
Carter aveva ribattezzato questa città Hellsgate, cancelli dell’inferno.
Qui si interrompono i documenti di Carter e della città stessa e non è stato semplice reperire ciò che sto per scrivere…

Pensavo che la perduta Blissdale si fosse spenta come molte delle città post coloniali d’America, per una malattia o per l’inagibilità del posto… Blissdale non è sparita, ha solo cambiato forma.
Due anni dopo la morte di Mary Ann (secondo i documenti che ho ritrovato), Christopher Carter perse la testa e in un ultimo slancio di rancore, maledisse Blissdale tra le pagine dei suoi romanzi per il crimine di cui si era macchiata. Si suicidò all’interno della chiesa, attorniato dai suoi romanzi.

“Dio ci è testimone, volevamo solo proteggere le nostre vite. Il seme del diavolo si nascondeva negli occhi di quella creatura e ora per colpa sua siamo costretti a vivere le pene dell’Inferno.
Qualcosa è cambiato dopo la morte di Carter. La terra trema e le fondamenta della città si spaccano, vomitando sangue sulle strade. Le tenebre sono calate su di noi come un guanto e ci è impossibile uscire dalla città, mentre la nebbia avvolge tutto e tutti, nemmeno il sole riesce a dissipare la sua coltre.
Il corpo di Carter è barricato dentro la nostra chiesa… da lì ha avuto inizio tutto. Aveva forse intenzione di terminare le nostre vite nello stesso luogo in cui noi abbiamo terminato quella di sua figlia?
Un gioco macabro il suo, si è sprangato dentro con i suoi libri. Immediatamente la terra ha iniziato a tremare e a spaccarsi, la nebbia si è addensata oltre le porte della chiesa e spire di tenebra si sono allargate a tela di ragno raggiungendo ogni angolo della città.
Sono passati due anni da quando Mary Ann è morta…”
Dai diari di J. P. Lee, figlio del precedente pastore di Blissdale.

Sembra che dopo quell’avvenimento la città sia mutata inesorabilmente e che dieci giorni dopo gli avvenimenti descritti dal Pastore Lee, tutti gli abitanti di Blissdale furono ritrovati morti, uccisi da uno strano morbo simile alla peste nera.
Gli enti governativi della Pennsylvania lasciarono cadere la cosa, insabbiandola, incapaci di spiegare gli avvenimenti.
Blissdale venne cancellata dalle mappe.
La scritta Hellsgate, venne trovata sulle scalinate della chiesa, scritta a sangue dal Pastore di Blissdale… da quel momento, il vuoto cartografico che corrispondeva a Blissdale, venne rinominato Hellsgate, la città dormiente, i cancelli dell’inferno.

Non so bene che cosa sia successo negli anni successivi, ma sembra che la città non dorma del tutto… che ogni dieci anni si risvegli.
Tutto ciò che mi rimane da fare è controllare con i miei stessi occhi.

RECENSIONI HGC #01 - A very UNDEAD Xmas

PECCATI DI PENNA
Un racconto horror, ambientato a natale, un natale dove fioccano zombie e non regali. La trama presenta diversi elementi che richiamano film e telefilm, forse la novità che ho riscontrato riguarda gli zombie che sono leggermente diversi dai soliti, hanno un tocco più dark. Il racconto in sé non è particolarmente originale, ma si legge molto volentieri. I protagonisti sono Breanna e Ivan. Breanna è un personaggio molto forte e forzato che viaggia sul sensato e sull’insensato. In pratica, Breanna è una fan dei film horror ed è un’esperta di zombie, e reagisce alla drammatica situazione con freddezza, richiamando tutto il suo sapere sulla “zombielogia” è diventando un rambo in gonnella. Questo è sia comico che spiazzante, perché io proprio non riesco a concepire tanta sicurezza di fronte “all’apocalisse zombie”, come anche l’horror condito di battute in situazioni estreme. Di certo questo racconto mette difronte ad alti e bassi che il lettore, (o almeno io) non sa come prendere. Ivan è un ragazzo molto più veritiero nelle sue reazioni, va nel panico, ha il terrore, ma alla fine si riscatta con un gran atto di coraggio. Preferisco decisamente il suo personaggio dal ruolo più classico, anche se Brianna è divertente. Il testo, be’ a volte è come uno schiaffo a volte come una carezza. L’autrice scrive in modo semplice e

HGC #02

HELLSGATE CHRONICLES - secondo racconto
Rip² - rest in peace... please!
AUTORE: Violet Nightfall
PAGINE: 36
VERSIONE: Ebook
PREZZO: 0,99 €
SINOSSI: C’è un luogo, in America, dove tutto è possibile…
Benvenuti a Hellsgate, dove l’ospitalità della gente, la prelibatezza culinaria e la tranquillità che ivi si respira, vi faranno desiderare di restare in eterno.

Avevamo lasciato Breanna e Ivan alle prese col loro destino e forse pensavate che i racconti di Hellsgate fossero nati e morti con il primo di questa serie “A very UNDEAD Xmas”… ma non è così!
Questa volta i protagonisti saranno Thore e Julian, amici e compagni di stanza all’università, giunti per caso a Hellsgate, mentre cercano la strada per Eerierock, dove passeranno un rovente Capodanno in compagnia delle gemelle Milligan.
Le atmosfere si tingono di nero, meno risate che lasciano però spazio all’horror e al mistero!

RIP ² – Rest in Peace… Please! è il secondo racconto dedicato a Hellsgate. Qui entreremo nel vivo della storia, che finalmente prenderà forma. La stessa Hellsgate si delineerà maggiormente e inizieremo a comprenderla meglio. Il racconto verrà interrotto da quello di Febbraio (uno spin-off GRATIS e dedicato a San Valentino) che pubblicherò verso Febbraio/Marzo. Le avventure di Thore e Julian continueranno nel 4° che uscirà tra Maggio e Giugno.

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Come tutti i miei romanzi sono disponibili anche su altri store, come Feltrinelli, iTunes, etc... teneteli d'occhio!

HGC #01

HELLSGATE CHRONICLES - primo racconto
A very UNDEAD Xmas
AUTORE: Violet Nightfall
PAGINE: 41
VERSIONE: Ebook
PREZZO: 0,99 €
SINOSSI: C’è un luogo, in America, dove tutto è possibile… Benvenuti a Hellsgate, dove l’ospitalità della gente, la prelibatezza culinaria e la tranquillità che ivi si respira, vi faranno desiderare di restare in eterno.

Breanna e Ivan hanno attraversato ben due stati per arrivare in tempo alla più folle festa di Natale mai vista. Nonostante gli umori non siano dei più gioiosi rimanere a casa per Natale è fuori discussione.
La parola d’ordine è: divertimento!
Almeno questo dice il loro vademecum su come godersi le vacanze invernali, una serie di indicazioni scritte senza tener conto degli imprevisti…

Varcato il confine di Hellsgate, un piccolo paese che non compare nemmeno sulle cartine stradali, un uomo a piedi taglia loro la strada e l’incidente è assicurato.
Da qui l’avventura avrà inizio, chiusi in un ospedale di un paese sperduto, assediati da creature urlanti e affamate.
Risate, colpi di scena, tensione e sangue… a galloni!

A very Undead Xmas apre il filone di Hellsgate Chronicles, una serie di racconti brevi horror ambientati nella nostra cittadina preferita, che per il momento rimarrà un po’ nascosta ma si farà notare dai prossimi episodi. Allora, siete pronti a conoscere Breanna e Ivan?
Le risate sono assicurate!

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